Aumenta l’assegno figli nel 2026: i nuovi importi rendono felici le famiglie

Rivalutazione Assegno Unico figli 2026: ecco di quanto aumentano gli importi e cosa cambia davvero per le famiglie italiane

Dal 1° gennaio 2026 scatterà la Rivalutazione Assegno Unico figli, un adeguamento automatico che porterà un piccolo ma significativo aumento per milioni di famiglie italiane. L’Assegno Unico Universale viene infatti rivalutato ogni anno in base all’inflazione, e per il 2026 l’incremento stimato è dell’1,6%, come indicato nel Documento programmatico di finanza pubblica.

Sagome di una famiglia, euro e scritta "Assegno unico figli 2026"
Aumenta l’assegno figli nel 2026: i nuovi importi rendono felici le famiglie – sorrentojazz.it

Un aggiornamento che, pur non essendo eclatante, rappresenta un segnale importante di sostegno alle famiglie in un periodo di rincari e difficoltà economiche diffuse. Questa Rivalutazione Assegno Unico figli interesserà non solo gli importi mensili, ma anche le soglie ISEE utilizzate per calcolare il beneficio.

Le nuove soglie dovrebbero salire da 17.200 a circa 17.500 euro per la fascia minima e da 40.500 a oltre 41.000 euro per quella massima. In termini pratici, ciò significa che più famiglie potranno accedere a importi leggermente più alti o a maggiorazioni aggiuntive.

I nuovi importi dell’Assegno Unico da gennaio 2026

L’aumento verrà applicato dal 1° gennaio 2026, ma gli effetti si vedranno sulle erogazioni di febbraio, con eventuali arretrati a marzo. Secondo le stime attuali, l’Assegno Unico passerà da 57,50 a circa 58,50 euro per chi ha un ISEE più alto e da 201 a circa 205 euro per chi rientra nella fascia più bassa. In sintesi:

Famiglia stilizzata con accanto il logo Inps e alla scritta “I nuovi importi dell’Assegno Unico da gennaio 2026
I nuovi importi dell’Assegno Unico da gennaio 2026 – sorrentojazz.it
  • Soglia ISEE minima: circa 17.500 euro
  • Soglia ISEE massima: oltre 41.000 euro
  • Importo minimo: circa 58,50 euro
  • Importo massimo: circa 205 euro

Oltre alla rivalutazione Assegno Unico figli, restano valide le maggiorazioni per particolari situazioni familiari:

  • per ciascun figlio successivo al secondo;
  • per figli con disabilità;
  • per genitori entrambi lavoratori;
  • per madri under 21.

Le famiglie che intendono ottenere l’importo pieno dovranno presentare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) aggiornata entro il 30 giugno 2026. In caso contrario, l’INPS applicherà automaticamente gli importi minimi, con eventuale conguaglio successivo.

Anche se l’aumento previsto dalla rivalutazione Assegno Unico figli non è elevato, rappresenta comunque un passo in avanti nella tutela del potere d’acquisto dei nuclei familiari. In attesa delle ulteriori novità previste nella Manovra 2026, le famiglie possono contare su un incremento automatico che valorizza il contributo dei genitori e supporta chi affronta spese crescenti per i propri figli. La rivalutazione Assegno Unico figli resta dunque uno strumento di garanzia economica fondamentale, che cresce insieme al costo della vita e rafforza il legame tra politiche sociali e tutela delle famiglie italiane.

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